Le continue voci che si sentono un pò dappertutto, (in mensa, in palestra, in piazza Italia) ci dovrebbero far riflettere sullo stato d'animo di tutti noi, è vero, il Natale si avvicina, si fà sentire sempre più la mancanza dei nostri cari, lo stress ci avvinghia, facendoci esternare tutto quello che abbiamo dentro, stando sempre bene attenti a chi ci circonda, quasi a origliare con il collega di turno che ci conforta e asseconda il nostro sfogo.
Però, c'è chi non avverte la presenza a cui è diretto il proprio stato d'animo e libera, forse anche impulsivamente, quello che ha dentro, ecco che sorgono le discussioni i dissapori e purtroppo anche, i litigi, certo, ci aiutano a conoscerci meglio, non sempre sono controproducenti, ma forse dovremmo calibrare meglio il nostro istinto, avere più cortezza nell'esprimere i nostri screzi, evitando di incrinare i rapporti con colui che, dobbiamo condividere ancora dei giorni in questo luogo.
A tutto questo, si aggiungono i buoni propositi ma non concreti di chi governa, dei piccoli episodi i quali ti fanno imbestialire ancora maggiormente, ti fanno contorcere lo stomaco, facendoti appunto origliare con il collega, esternando il disprezzo verso colui che dovrebbe essere il nostro "in", di livello e grado superiore, il quale dovrebbe essere il migliore, per qualità, doti, ma soprattutto "valori" ...invece, è capace solo di: non rispondere mai al saluto; chiedere senza mai dare; imporre e non dimostrare; mancanza di stima verso il subalterno, pregi?... sicuramente ci sono e gli ha! ma non riesce a farseli scorgere...che sia timido? incapace di mostrarli? o forse veramente non ne ha! una cosa è certa, ed è capacissimo a farlo, mostrando tutto il suo intimo, (come quasi tutti) ne necessita ed è indispensabile, ma sembra inoltre che sia fondamentale per soddisfare e garantirsi la sopravvivenza...di cosa parlo? avanzamenti professionali, facendo di tutto per poterli ottenere per far fulgida quella maledetta carriera.
Hai pienamente ragione, però a volte il buon senso o il muso duro non produce gli effetti desiderati, pertanto in alcune circostanze bisogna stringere i denti e sorvolare buttando giù l'ennesimo boccone amaro.
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RispondiElimina...già!? buttare giù, è 25 anni che butto giù e questa opportunità di sfogo, (tale resta) non mi si era mai presentata, per cui... ne approfitto! poi, quel che seccederà si vedrà.
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