martedì 3 novembre 2009

4 novembre, festa delle forza armate...

Cerimonia del 4 Novembre: festa delle Forze Armate




Per noi che siamo qui lontani dalle nostre famiglie penso sia d'obbligo ricordare sì la Festa delle Forze Armate ma anche e sopratutto i nostri colleghi che hanno sacrificato la loro vita nelle guerre passate. Nello specifico in questo giorno il pensiero va a quelli che hanno sacrificato le loro giovani vite nelle trincee della prima guerra mondiale, la grande guerra, quella con il più alto numero di soldati morti e feriti.

Noi del XIII partecipiamo ogni anno alla cerimonia di Redipuglia, al sacrario con i resti di oltre 100000 Soldati Italiani morti nel primo conflitto, tanti ma solo una piccola parte dei 650000 caduti. Tutta la zona di Gorizia è stata taetro delle più importanti battaglie del conflitto, la zona di San Martino del carso ricordata da Ungaretti nella celebre poesia ha ancora evidenti segni delle colline martoriate dai bombardamenti e segnate da resti dei cunicoli delle trincee, e ancora il monte Calvario, il monte Nero e il Sabotino retti col sacrificio di migliaia di soldati spesso a malapena ventenni.
Il proclama della Vittoria del Generale Armando Diaz parla della disfatta del esercito Austriaco ma anche le nostre perdite furono immani, tanto da provocare una grave crisi economica e finanziaria. Ora a 91 anni dalla fine del conflitto sono rimasti pochissimi reduci, vi invito a vedere su youtube i loro filmati e racconti. Vorrei ricordare Delfino Borroni morto poco più di anno fa , a 110 anni era considerato l'uomo più longevo d'Italia, arruolato a soli 17 anni nei bersaglieri veniva chiamato lo scoiattolo per la sua capacità di sfuggire al fuoco nemico. Ormai non ha più senso parlare di nemici, voglio concludere dicendo che è bello invece vedere come alle cerimonie e alle rimembranze delle battaglie più importanti partecipano insieme rappresentanze di stati che avevano combattuto uno contro l'altro; uno degli ultimi reduci inglesi affermava appunto durante una parata come fosse giusto e doveroso onorare tutti i caduti di entrambi gli schieramenti.

1 commento:

  1. Benvenuto Frank, complimenti per aver ricordato questa festa, fa onore a tutti i caduti delle guerre, purtroppo, anche se non in conflitto e...in missioni di pace.

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