Cari AMICI,
faccio seguito al discorso inizato qualche giorno fa e proseguo con il primo aspetto.
ASCOLTO
Che presuppone il silenzio esteriore ed interiore. E quando parlo di silenzio non mi riferisco al
mutismo. Silenzio è attendere una Presenza. Noi invece preferiamo essere al centro dell'attenzione,
prendere la parola, parlare, decidere, fare. Al contrario etimologicamente attendere significa attendere
cioè tendere verso; sono tutto proteso verso: corpo, cuore, mente… Allora più che fare
silenzio, è necessario prendere il silenzio. Accogliere una presenza.
È necessario interiorizzare un evento veicolato dalla Parola ascoltata e lasciarsi mettere in crisi,
se vogliamo che questo, l'evento, diventi esperienza.
Che presuppone il silenzio esteriore ed interiore. E quando parlo di silenzio non mi riferisco al
mutismo. Silenzio è attendere una Presenza. Noi invece preferiamo essere al centro dell'attenzione,
prendere la parola, parlare, decidere, fare. Al contrario etimologicamente attendere significa attendere
cioè tendere verso; sono tutto proteso verso: corpo, cuore, mente… Allora più che fare
silenzio, è necessario prendere il silenzio. Accogliere una presenza.
È necessario interiorizzare un evento veicolato dalla Parola ascoltata e lasciarsi mettere in crisi,
se vogliamo che questo, l'evento, diventi esperienza.
Se vogliamo veramente crescere anche Spiritualmente è indispensabile conoscere, capire e provare ....
Ti invito a visitare anche il mio Blog: ( http://cappellano-unavoce.blogspot.com/ ) il quale ti porterà ad un altro dove sono raccolti i miei scritti.
Buona Settimana
vostro don Marco
...ci sono circostanze in cui il silenzio fà...tanto rumore, eppure non siamo in grado di ascoltare ugualmente, Buonanotte
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