domenica 23 agosto 2009

EULEX

Chiunque abbia stipulato qualcosa con EULEX, ha tutte le facoltà per poterlo fare, (altrimenti non avrebbe tale titolo) per tanto, rientrando nel ruolo esecutivo... eseguiamo, però... possiamo esprimere un’opinione a riguardo? per cui, la mia opinione (credo di esprimere anche quella di qualcun’altro senza convertirla) in merito vorrei interpretarla senza che influisca o condizioni l’operato di chi ha già deciso quale sia la nostra sorte, di qualsiasi livello, prevedendo già che sia ininfluente su quanto già messo nero su bianco. (non credo di avere poteri decisionali a riguardo)

Si sentono, circolano, ma soprattutto colmano le nostre bocche, lamentele, opinioni, esternazioni di qualsiasi genere, in relazione alla missione: -breve commento- EULEX in Kosovo, (European Union Rule of Law Mission in Kosovo) la quale è stata approvata dall'Unione Europea il 16 febbraio 2008 consiste nell'invio di 2000 persone, la missione è europea e non deriva da una risoluzione ONU; tuttavia essa recepirà le funzioni svolte dalla missione ONU UNMIK e seguirà in parte, quanto previsto dal piano stilato dal rappresentante ONU Martti Ahtisaari.

Uno degli obiettivi di questa missione è quello di aiutare le Autorità del Kosovo (auto proclamatisi stato indipendente il 17.02.2008 e riconosciuto parzialmente a livello internazionale) a costruire uno stato di diritto, (ma quando?) prestando particolare attenzione alle vicende legate alla magistratura, alle multietnicità della polizia,  sia nel sistema doganale che in quello del contrasto alla criminalità. 

Pur avendo intrapreso con largo anticipo, determinate problematiche legate alla missione, la stessa, viene approvata appena un giorno in anticipo rispetto alla lungamente annunciata data dell'autoproclamazione dell'indipendenza (tale anticipo era stato richiesto da numerosi stati europei). A partire dal febbraio 2008, sono stati inviati in Kosovo circa 2000 persone (forze di polizia, magistrati, personale addetto alle dogane) prevedendo una durata della missione di 24 mesi. (nutro seri dubbi che si allunghino per raggiungere risultati sufficienti a colmare lo stato delle cose in questa terra) Considerando che i poteri di EULEX sono esecutivi in maniera tale da poter agire dove necessario, (cioè dappertutto) da gestire il paese in forma di protettorato, cercando di sostituirsi all’iniziativa ONU, per il tempo necessario al completamento della  transizione del paese -. 

Insomma, ci sarebbe ancora tanto da dire su quello che sono le funzioni di EULEX in questo Stato,(bho!? chi lo sa?) organizzazione alla quale NOI, facciamo parte come forza di polizia e come tale dovremmo essere considerati, sotto qualsiasi forma, soprattutto quella economica, poiché le cifre che si sentono fanno accapponare la pelle, ma quello che più desta clamore è, che, per ottenerla, sembra che ci si debba rivolgere ad un legale, ma come? è veramente necessario che ci si avvalga di un avvocato per ottenere quello che ci spetta? ma chi ha stipulato qualcosa tra EULEX e NOI che ne facciamo parte, (almeno per sei mesi) possiamo essere messi a conoscenza di quanto pattuito, o siamo merce di scambio?  possibile che i nostri vertici abbiano stipulato, senza che un nostro organo sindacale abbia preso parte a tale contrattazione? e se c'erano cosa facevano? sempre le voci svolazzanti, recitano che è stata fatta un'istanza in merito e che ancora non c'è risposta... chiedere è lecito, rispondere è cortesia. Alla verità è concesso solo un breve trionfo fra due lunghi spazi di tempo in cui è, prima condannata come paradossale, e poi schernita come banale (Arthur Schopenhauer). Staremmo a vedere l'evolversi della situazione, intanto continuiamo con questa missione, la quale si presenta comunque interessante, sotto ogni profilo.

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