Ormai ci stiamo abituando a certi rumori molesti, in bagno, (forse è il luogo dove è consentito) nei mezzi, nelle camere, ma se fosse per il fenomeno acustico, si poteva anche sorvolare, ciò che ci fà ribrezzo è il fetore, (certo che detto da uno che, emana gas intestinali frequentemente) a tal proposito se mi è consentito vorrei delucidare meglio sul fenomeno dell'emissione di gas intestinali, attraverso l'orifizio anale, meglio conosciuti come...scuregge, pirito, troddio: (nelle varie forme dialettali)
- COSA CAUSA L'ODORE DEI PETI?
L'odore dei peti è causato da piccole quantità di solfuro di idrogeno e zolfo, (acido solforico) quanto più la nostra dieta è ricca di zolfo, più questi gas si producono nel nostro intestino, provocando così maggior fetore dei nostri peti.
Gli alimenti come la cipolla, cavolfiore, uova, sono noti per la produzione di peti puzzolenti.
- PERCHE I PETI FANNO RUMORE?
I rumori sono causati dall'apertura anale, lo stesso dipende dalla velocità di espulsione del gas e da quanto è stretto lo sfintere anale,
(quelli di un omosessuale non si sentono) in poche parole un culo più è stretto più fa rumore. Per questo, i peti a sorpresa, i quali rincresce farli silenziosi, esce rumoroso suscitando stupore a chi ti stà accanto
(come se loro non ne avessero mai fatto uno)- QUANTO GAS PRODUCE UNA PERSONA?
Normalmente una persona, produce l'equivalente di un litro di peti al giorno
(io forse un pò di più) distribuiti normalmente in 14
(qutoridici) peti giornalieri...è così e non negatelo!
- QUANTO CI METTE UN PETO A GIUNGERE ALLE NARICI DI QUALCUNO?
Bisogna prendere in considerazione alcuni requisiti: le condizioni atmosferiche; umidità, velocità del vento, nonchè la distanza che c'è tra le persone, comunque i peti si disperdono, perdendo la sua potenzialità nauseabondo con la diluizione. C'è chi ha poteri anormali, come far sollevare le lenzuola del letto, in realtà è solo un peto talmente potente, preludio al divorzio, per aver tentato di asfissiare la consorte...pensateci, magari non sono i peggiori? sicuramente i più difficili da disperdere e i più collosi!
Esistono condizioni eccezionali, quando un peto viene erogato in un'area, piccola, chiusa, come potrebbe essere un ascensore, una piccola stanza (tipo le stanze del corimec) o in auto, queste condizioni limitano la quantità disponibile di aria, cosichè il peto va a soffermarsi e concentrarsi permettendo la sua percezione per più tempo, sino a che si condensa sulle pareti.
- ALCUNE PERSONE NON PETANO MAI?
No! Se un individuo è vivo, PETA, sicuro, non ci sono eccezioni ne miracoli! Ci sono persone che, e questo è comprovato, petano per ore anche dopo morti.
- GLI UOMINI PETANO PIU' DELLE DONNE?
Niente di più falso! Le donne petano tanto quanto gli uomini, il fatto è che gli uomini hanno meno vergogna delle donne; al contrario, in certe circostanze è un orgoglio scoreggiare più sonoramente, più volte e con maggiore puzza di altre.
- IL PETO E' UN RUTTO CHE ESCE DAL LATO SBAGLIATO?
No! La frase "il rutto è un peto che prende l'ascensore" è puro folklore. Il rutto proviene dallo stomaco e ha una composizione chimica differente dal peto, i peti hanno meno aria atmosferica e più gas prodotto dai batteri.
- DOVE VANNO I PETI CHE TRATTENIAMO?
Quante volte uno trattiene i peti
(non è il mio caso e forse anche di qualcun'altro) pretendendo di lasciarlo fuoriuscire alla prima favorevole occasione, però scopre che ormai si è dissolto?
In realtà è uscito lentamente, senza che il soggetto si sia reso conto?
E' stato assorbito dalla corrente sanguinea?
O... cosa succede veramente?
I medici, e sono tutti d'accordo sul fatto che il peto non è stato liberato ne assorbito, semplicemente è ritornato negli intestini ed esce subito. Questo conferma di fatto che i piriti, non si disperdono ne si assorbono...dimorano e basta.
- GLI ALTRI SENTONO L'ODORE PIU' DI CHI LO COMPIE?
Il peto in realtà dovrebbe puzzare tanto per chi lo emette, che per le altre persone, però chi lo fa, ha il vantaggio per il fatto di averlo emesso, lontano dal suo corpo e dalle sue narici. Invece scoreggiare contro vento, annulla questo vantaggio.
Interessante? fattemi sapere!
complimenti per iol rigore a dir poco scentifico con cui hai affrontato un tema così delicato!
RispondiElimina...la delicatezza lascia a desiderare, però sicuramente sono stato miticoloso nel confezionare il TUTTO!
RispondiEliminaBELLISSIMO ARTICOLO.
RispondiEliminaLO TROVO VERAMENTE "SCIENTIFICO".
GRAZIE SARDUS PER AVER ARRICCHITO IL NOSTRO POVERO BAGAGLIO CULTURALE!
Mi raccomando però di rimanere sempre sul teorico... e di non darci lezioni pratiche.
CIAO BELLO